la voglia

Posted in Tutto with tags , , , , , , , on 1 ottobre 2009 by Mr Vandemar

Impulse_of_passion_by_Eurominionius

cosa fai quando la voglia ti prende.

tu. ti chiudi nel bagno dell’ufficio. ti siedi sul water. tendi le orecchie. i soliti rumori. mutandine alle ginocchia. la fica bagnata. ti masturbi con rabbia. aspetti l’orgasmo che ti sbarra gli occhi.

loro. frugano la città.  iene a motore. cacciano falene dagli occhi bianchi e dalle gambe lunghe. corpi che illuminano il vicolo. poi caviglie nere agganciate allo schienale. profumo di cannella. il culo che si muove e che annega il tempo.

io. guardo dietro le finestre chiuse. le strade deserte di periferia. la domenica pomeriggio. e vedo. i jeans abbassati. le stanzette con i genitori di là, aggrappati alla tv.  mani curiose. seni acerbi. capezzoli duri. i no. i non adesso. i ci sono i miei. la schiena sottile che si inarca per sfilarsi le mutandine.

l’amante perfetto

Posted in Tutto with tags , , , , , , , , on 25 settembre 2009 by Mr Vandemar
courtesy of artlandis.net

courtesy of artlandis.net

io sono l’amante perfetto. io sono il cazzo.

io sono le mani.  le dita che arano la pelle.

io sono la carne. l’offerta irrevocabile.

io sono le carezze. le parole. i giuramenti. la fedeltà.

ma non esisto senza te. se non mi immagini. se non mi muovi. se non mi usi e non mi lecchi.

una metà gomma. l’altra fantasia.

finchè fa male

Posted in trasgressione with tags , , , , , on 21 settembre 2009 by Mr Vandemar

____by_HelenaTroy

Le natiche sul sellino. Attraverso il cotone. Il vestitino tirato sulle cosce. Ogni pedalata un singulto. Un sollevarsi. Un aderire. Se i pensieri non aiutano e vanno tutti in quel luogo di penombra. Allora non c’è scelta.

la vedo passare davanti a me. in strada. poi la vedo a destinazione. in un garage buio. sento il respiro affrettato. un po’ fatica. un po’ eccitazione. tutto quell’appoggiarsi. quello sfregare. quei pensieri.

la mano si accarezza la coscia. l’altra si appoggia sul seno. fruga nel vestito. trova un capezzolo duro.

il sangue rimbomba. fa caldo. apre al borsetta. prende un preservativo. lo apre. lo srotola. ne tiene un lembo tra le labbra.

le mani si affannano intorno alla sella. tirano. svitano. smollano. la sella salta via. le dita accarezzano il tubo di metallo. infila il preservativo sul metallo freddo. lo srotola. lo accarezza. lo fa cazzo.

si toglie le mutandine. fa salire il vestito sui fianchi. con un colpo del piede fa scendere il cavalletto. poi appoggia la fica bagnata al tubo di metallo. se lo infila dentro. scende fino in fondo. poi risale. e riscende.

scopa finchè fa male. finchè ce n’è.

masturbazione a due

Posted in Tutto with tags , , , , , , , on 15 settembre 2009 by Mr Vandemar

The_Word_by_e_string

E allora sediamoci. Il culo nudo sul parquet.

Gambe incrociate. Ginocchia contro ginocchia. Come Budda di carne. Liturgia del corpo.

Capelli grondanti. Respiri immobili. Labbra socchiuse sul silenzio. Traiettorie di gocce sul collo. Sete e fame. Fretta.

Tu: Hai il cazzo duro.

Sei bagnata. Rispondo.

Sorridi. Questo non puoi saperlo.

Allungo la mano. Te la passo sul ventre. Scendo tra le gambe. Trovo le grandi labbra gonfie. Bagnate. Mi faccio un viaggio sulla tua pelle d’oca. Sui capezzoli duri. Solo con gli occhi.

Allunghi la mano. Mi accarezzi le palle. Me le stringi. Risali. L’altra mano te la metti nella fica. Immergi tre dita. Le usi per bagnarmi la cappella. Par condicio. Inizi a masturbarmi. Un ritmo tutto tuo. Mambo e tango.

Muovo le dita dentro di te. Il clitoride è una punta dura. Poi è solo calore. Un fiume di urina bollente sulla mano. Per terra. Sulle tue cosce.

Affogo.

due lingue, una preda

Posted in trasgressione with tags , , , , , , , , , on 8 settembre 2009 by Mr Vandemar

oral_2

se ti torturi. succhiando gamberi crudi. rossi e bagnati.

se gli altri muovono solo le bocche. ruminano gusci. ad occhi spenti.

se mi invento impacciato. e la maionese si schianta.

se recito l’imbarazzo. e mi inginocchio. e vedo scarpe. e piedi nudi. e maionese.

se mi colpisce la solita follia. come un pugno sulla tempia.

se sfioro un piede sottile. con un dito denso e giallo.

se vedi Federica irrigidirsi, mentre le succhio furioso un alluce. dolce come un gambero.

se sai che stanotte le nostre lingue si avranno solo per un attimo. feroce e luccicante.

se sentirò sorgere dalle sue labbra una preghiera convulsa. allora. sfilerò la lingua dal suo ano.

e ad occhi chiusi. con fede. credendo. ne farò carne per i tuoi denti candidi.

whole lotta love

Posted in musica with tags , , , , , , , , , , , on 1 agosto 2009 by Mr Vandemar

019_by_CheesecakeSailor

PLAY

bocca contro bocca. unghie nei fianchi. nessuna pietà per yamamay.

ombelico su ombelico. ligue bollenti. bestemmio la morte troia. you need some coolin’ baby.

levi’s alle ginocchia. gonna sollevata. morsi ritmati. pelle straziata. giuro su Dio. ti farò godere. way way down inside.

il tuo culo rallenta. i sensi galleggiano. col ventre gonfio. un grande niente urlato. poso la lingua sulla tua gola. ti taglierò.

di nuovo. spingo il cazzo nell’abisso. il tuo culo dà il tempo. è un rito voodoo. tu bambolina infilzata. io santeria e sudore.  I’m gonna give you every inch of my love.

ti schiaccio. nerissima farfalla. firmi il muro con la saliva. mi aggrappo coi denti al tuo collo.

la musica esplode. ti mordi una mano. a sangue. lo tiro fuori. schizzo sullo specchio.

PAUSE

5 minuti e 35 secondi. via le cuffie.

fuori dal camerino. torni da lui. perso nella scelta di un dolcevita blu.

whole lotta love.

angeli per cena

Posted in Tutto with tags , , , , , , , , , on 31 luglio 2009 by Mr Vandemar

3sex_by_hundling

entro nel capannone. penombra. 48 gradi. alzo gli occhi. ganci. catene. tetto in ethernit.

due file. qui uomini. nudi. bellissimi angeli. col cazzo moscio.

a destra donne. nude. harem dei sogni. scintille nell’ombra.

il sudore mi scende negli occhi. brucia. silenzio irreale. odore di ferro recente. pelle.

comprare. come al mercato. un tanto al chilo. per la grande abbuffata. compriamo. allora.

gli angeli non li so scegliere. faccio un cenno alla ragazza che mi accompagna. le indico la fila.

si avvicina. accarezza gli scroti. poi alza la gonna. si accuccia. mette da parte la lunga coda di cavallo. si infila in bocca un cazzo. lo succhia. poi un altro. li rizza. come un generale la sua truppa. mi guarda. sempre.

l’uomo che mi accompagna mi dice vuole provarle.

risalgo la fila. mi guida l’olfatto. mi avvicino. alzo gli occhi. nei suoi. neri. tagliati con l’ascia. mi slaccio la cintura. le giro dietro. le appoggio le mani sulle spalle. la piego. appena. scendo col bacino. le infilo il cazzo nella fica. entra tutto. è una fucina. brucia. spingo. forte. i capelli le scendono come un cappio sul collo. non un gemito. non un sospiro. solo sudore. sulla schiena incurvata.

nell’altra fila. i cazzi si rizzano uno dietro l’altro. la coda di cavallo ondeggia. procede.

esco dal mio fuoco. a fatica.  non ho più saliva. prendo la prossima. le infilo le dita in bocca. gliela apro. bevo dalla sua lingua. dico a coda di cavallo. fatti scopare.

mi guarda. ancora. cazzo guardi. sono io il cliente. si sfila le mutandine con una mano. afferra un cazzo duro. si mette a quattro zampe. nella polvere. ginocchia nude sul cemento. l’angelo le si mette dietro. la penetra. lei non chiude gli occhi. non li ha mai chiusi. per me.

da dietro. risalgo la mia fila. sondo ogni culo. ogni fica. due colpi forti. ognuna.  guardo coda di cavallo. l’angelo geme. esce da lei. le viene sul culo. lei passa due dita. assaggia. abbassa la gonna. si alza. viene da me.

allora. mi dice. professionale. cosa prende. e mi stringe il cazzo tra le mani.

in macchina. guido veloce. con la mia spesa. siamo in cinque. dietro: occhi d’ascia. e due arcangeli. col cazzo grosso. davvero. qui davanti una coda di cavallo ondeggia dolcemente sul mio grembo.

stasera angeli per cena.

finchè ci sarà carne

Posted in trasgressione with tags , , , , , , , , , , , , , on 28 luglio 2009 by Mr Vandemar

Tied_by_Zombielover69

buchi. una spina di metallo da infilare. pelle. che più o meno stringe.

legarti. farsi legare. cinture prolungamenti di un abbraccio. trasformato in perversione, eccesso.

scoparti legata. farmi scopare, legato. esistere solo per quel muoversi lento dentro di te.  il resto immobile. bloccato.

il sangue si interrompe. la pelle sensibile. cinture e cinghie che affondano.  dolore e piacere. carne stregata.

sono vive. le cinture che ci legano. e i cavi da elettricista. e le fascette di plastica. e i tubi sottili di silicone. e i nastri rubati dai capelli delle tue bambole.

ci leghiamo. a turno. e apriamo le bocche. leghiamo le lingue. ci blocchiamo e ci addobbiamo. ci celebriamo. alberi natalizi di carne arrossata.

ora. non respiro più. 

mi leghi la base del cazzo. con una sottile corda nera. stringi. ti metti l’ndice in bocca e me lo passi sul glande. rasoio di carne.

ti stringo i seni. con cinture di pelle. strabuzzano. capezzoli color del vino. me li bevo. ti infilo l’alluce tra le cosce.

mi leghi un braccio. mi infili un dito nel culo. ti stringo il collo con l’ultima cintura. ti entro in bocca.

non finirà.

finchè ci sarà carne da legare. saremo qui. uno dentro l’altra. 

due padroni. nessuno schiavo.

vandemar e l’altro

Posted in Tutto with tags , , , , on 27 luglio 2009 by Mr Vandemar

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lo specchio mi deforma. non quelle le gambe. non quello il volto. non quello il sesso.

ci piscio sopra. lo spacco. spaccandomi le nocche. sputo sui pezzi agonizzanti.

poi mi scopro. riflesso nei tuoi occhi. quando godi. e non li stringi. ma stai li con la bocca socchiusa. gemi e urli. mi insulti e mi mordi le labbra. a sangue.

e tra sperma e saliva, allora io vedo. me. diviso in due.

vandemar e l’altro.perfettamente. una parte in ogni tua pupilla.

l’intruso

Posted in Tutto with tags , , , , , , , , , , on 24 luglio 2009 by Mr Vandemar

metal_by_igy

quando slaccio i primi bottoni. o affondo i primi centimetri della cerniera. subito ci metto il naso.

l’odore della pelle. la mia guida. il mio trailer. di come sarà entrare nella tua fica. e nel tuo culo.

ad occhi chiusi. da dietro. lavoro di polpastrelli. cani da cieco. fino ai capezzoli. punti esclamativi molto comprensibili. il mio breille.

poi. il freddo mi colpisce le dita. un anellino. infilato da un sapiente ricamatore alla base del capezzolo. socchiudo gli occhi. un vulcano di capelli rossi mi offusca. non vedo. continuo. ti sento respirare.

mi siedo. ti tiro su di me. sollevo il vestitino. ti allargo le cosce. con una sola mano. dal ginocchio risalgo. all’interno.

sento l’urgenza. allontano le mutandine dalla tua fica. le scosto. infastidito.

le dita si uniscono. gioco di squadra. ho fretta. anulare ed indice aprono. il medio affonda. la tua fica, finalmente.

poi. nel calore. nell’umore. un punto di freddo. una perfetta pallina di metallo. la dove avrei voluto appoggiare la punta della mia lingua. sfregare il mio inguine. la punta del mio cazzo. un intruso.

duro metallo. duro il mio cazzo. ti sollevo appena. le dita bagnate risalgono. entro col mignolo. l’anulare si fa strada. ora il medio. il buco del tuo culo mi obbedisce. si apre. respiri più forte.

ora. ti giro. sono dentro. caldo e stretto.

niente intrusi. qui.