Archivio per seni

la voglia

Posted in Tutto with tags , , , , , , , on 1 ottobre 2009 by Mr Vandemar

Impulse_of_passion_by_Eurominionius

cosa fai quando la voglia ti prende.

tu. ti chiudi nel bagno dell’ufficio. ti siedi sul water. tendi le orecchie. i soliti rumori. mutandine alle ginocchia. la fica bagnata. ti masturbi con rabbia. aspetti l’orgasmo che ti sbarra gli occhi.

loro. frugano la città.  iene a motore. cacciano falene dagli occhi bianchi e dalle gambe lunghe. corpi che illuminano il vicolo. poi caviglie nere agganciate allo schienale. profumo di cannella. il culo che si muove e che annega il tempo.

io. guardo dietro le finestre chiuse. le strade deserte di periferia. la domenica pomeriggio. e vedo. i jeans abbassati. le stanzette con i genitori di là, aggrappati alla tv.  mani curiose. seni acerbi. capezzoli duri. i no. i non adesso. i ci sono i miei. la schiena sottile che si inarca per sfilarsi le mutandine.

finchè ci sarà carne

Posted in trasgressione with tags , , , , , , , , , , , , , on 28 luglio 2009 by Mr Vandemar

Tied_by_Zombielover69

buchi. una spina di metallo da infilare. pelle. che più o meno stringe.

legarti. farsi legare. cinture prolungamenti di un abbraccio. trasformato in perversione, eccesso.

scoparti legata. farmi scopare, legato. esistere solo per quel muoversi lento dentro di te.  il resto immobile. bloccato.

il sangue si interrompe. la pelle sensibile. cinture e cinghie che affondano.  dolore e piacere. carne stregata.

sono vive. le cinture che ci legano. e i cavi da elettricista. e le fascette di plastica. e i tubi sottili di silicone. e i nastri rubati dai capelli delle tue bambole.

ci leghiamo. a turno. e apriamo le bocche. leghiamo le lingue. ci blocchiamo e ci addobbiamo. ci celebriamo. alberi natalizi di carne arrossata.

ora. non respiro più. 

mi leghi la base del cazzo. con una sottile corda nera. stringi. ti metti l’ndice in bocca e me lo passi sul glande. rasoio di carne.

ti stringo i seni. con cinture di pelle. strabuzzano. capezzoli color del vino. me li bevo. ti infilo l’alluce tra le cosce.

mi leghi un braccio. mi infili un dito nel culo. ti stringo il collo con l’ultima cintura. ti entro in bocca.

non finirà.

finchè ci sarà carne da legare. saremo qui. uno dentro l’altra. 

due padroni. nessuno schiavo.

il clitoride come un piccolo cazzo

Posted in cazzi vostri with tags , , , , , , on 22 luglio 2009 by Mr Vandemar
courtesy of Lady Obscurity

Sometimes - courtesy of Lady Obscurity

una di voi. le chiedo come si masturba. mi scrive. una notte. così.

Comincio controllando il respiro . Mi sdraio sulle lenzuola fresche , la mia pelle nuda al contatto si contrae appena . Adoro  essere completamente nuda , niente di frettoloso . Mi tocco i seni , li sfioro . con le dita stuzzico i capezzoli . Seguo il mio respiro , appena si fa un po’ più pesante li stringo , li torturo . E intanto una mano scivola tra le gambe . I polpastrelli seguono la linea che il mio succo traccia , scivolando giù . Si soffermano sul clitoride , lo stimolo . Lo sento crescere , pulsare , gonfiarsi . quasi ad avere un piccolo cazzo tra le gambe . A volte vado oltre e mi penetro con una , due , tre dita . E se non basta arrivo fino al sedere e stimolo un punto che mi regala brividi . Penso a tutto e tutti , i miei pensieri spaziano molto , dipende dalla giornata e da mille altre cose . A volte sono più estrema , altre solo più sofisticata . Mi tocco fino a venire e poi stringo le gambe . Mi piace sentirla pulsare fino al cuore , fino ai polmoni .

e io vedo tutto. come se la punta di quel clitoride fosse il mio occhio. stropicciato. arrossato. lacrimante. ma con l’iride limpida. lo sguardo disincantato di chi sa che è tutto vero. tutto giusto. tutto. per sempre. inevitabilmente. così.

le foto di Giulia

Posted in Tutto with tags , , , , , , , , , , on 19 luglio 2009 by Mr Vandemar

A vagina by TRexChomp - http://trexchomp.deviantart.comguardo la foto. seguo con le dita il profilo del mio corpo nudo. chiudo gli occhi. buio. non mi vedo più. non mi ricononosco.

ho fretta di capire. tra le mani la foto di Giulia. i seni puntati verso di me. le gambe aperte. riflesso del flash sui peli intorno alla fica socchiusa. mi diventa duro. anche il ricordo.

tento la sintesi. la foto del mio cazzo nella fica di Giulia. mi concentro. chiudo gli occhi. e vedo solo lei. solo Giulia. L’odore di timo mi arriva come un’onda.

ho bisogno di altre dita. capaci di disegnarmi. e di altri occhi. io non mi vedo più.

forse non esisto che in quelle foto.

punto.